Agricoper » Uva, annata positiva con la nascita di una stella

Uva, annata positiva con la nascita di una stella

20
Nov

La campagna 2015 di Agricoper, azienda pugliese specializzata nell’uva da tavola, è quasi giunta al termine. Italiafruit News ha contattato Domenico Liturri, Sales & Marketing Manager di Agricoper, per un giudizio sulla stagione e per qualche anticipazione sulle mosse future dell’azienda.

Il 2015 ha visto l’esordio del brand Lavinia e di una nuova interessante varietà, la Cotton Candy. “La varietà ha tutte le caratteristiche per diventare la protagonista indiscussa del futuro – spiega Liturri -. Questa bianca senza semi mette tutti d’accordo con il suo profumo e il suo gusto di zucchero filato e siamo orgogliosi di esserne i licenziatari esclusivi in Italia. Abbiamo deciso di introdurla quest’anno sul mercato per la prima volta e i risultati sono stati entusiasmanti. Una varietà con qualità uniche e distintive che la rendono facilmente riconoscibile”.

Al centro della strategia di Agricoper, dunque, c’è il rinnovamento varietale e la continua ricerca di novità sempre più affini al mercato. “Oltre a Cotton Candy, quest’anno abbiamo introdotto nella nostra offerta anche altre varietà e devo ammettere che si è trattato di un debutto molto positivo ed entusiasmante. I nostri clienti hanno espresso feedback molto favorevoli, che ci hanno dato i giusti stimoli per lavorare ancora di più e con maggiore impegno in questa direzione. Sperimentare e introdurre nuove varietà è una scelta quasi obbligata ormai, se si vuole rimanere in gioco in un mercato altamente competitivo e sempre più esigente dal punto di vista qualitativo”.

Alcuni mercati esteri sembrano prediligere le uve seedless e molte aziende si sono adattate al nuovo trend di consumo. Tuttavia, Domenico Liturri non crede che col tempo le varietà con semi possano sparire dal mercato. “La Vittoria, ad esempio, è una varietà ancora molto apprezzata e l’Italia con il suo gusto di moscato è sempre la protagonista indiscussa, soprattutto nel periodo che va dall’1 settembre al 30 ottobre. L’unico cambiamento che probabilmente coinvolgerà la varietà Italia sarà relativo al periodo di commercializzazione che potrebbe restringersi a causa del cambiamento climatico”.

Liturri, inoltre, è stato intervistato recentemente dai microfoni del programma Est Ovest, la rubrica settimanale di attualità del TGR Rai in onda ogni domenica su Raitre, intervenendo sul delicato tema dell’embargo russo e sulle conseguenze che ciò ha provocato sull’esportazione dei prodotti agro-alimentari. Liturri ha evidenziato la complessità della situazione e le difficoltà che questo blocco ha generato, soprattutto per un’azienda come Agricoper che, fino a circa due anni, forniva circa il 30% della produzione totale al mercato russo.

Infine, con la campagna ormai al capolinea, si comincia a progettare il futuro. “Continueremo a lavorare nei nostri campi sperimentali su altre varietà che potranno essere commercializzate nei prossimi anni. Fondamentale per Agricoper è continuare a garantire l’eccellenza delle nostre uve attraverso un percorso che combina, in modo efficace, innovazione e tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale. Stiamo pianificando, nel breve periodo, investimenti e miglioramenti delle nostre linee di produzione atti a ottimizzare i nostri processi produttivi”.